mercoledì 15 marzo 2017

7 falsi miti sull'olio di oliva

 
 
 
 
L'olio di oliva è più grasso dell'olio di semi ? Falso

Tutti gli oli contengono la stessa quantità di grasso (99%) e apportano 9 chilocalorie per grammo. Il burro è meno calorico dell'olio perché contiene acqua (ma presenta altri svantaggi).
L'olio di oliva non fa, quindi, ingrassare più dell'olio di semi, al contrario, essendo più saporito e viscoso, ne basta una minor quantità per dare soddisfazione palatale.


L'olio di oliva è meno digeribile degli altri oli ? Falso

Al contrario, l'olio di oliva è il più digeribile di tutti ed è consigliato anche per i lattanti. L'olio di semi è più chiaro e meno saporito, ma non per questo
più digeribile. Il pregiudizio negativo deriva probabilmente dal fatto che l'olio di oliva è molto aromatico e per questo il sapore permane più a lungo.
L’olio d’oliva è più digeribile degli altri oli grazie alla sua elevata concentrazione di acidi grassi monoinsaturi, tra cui spicca l’acido oleico, utile per un migliore funzionamento delle funzioni epato-biliari.
Un olio più gustoso quale quello di oliva, inoltre, rende i cibi più appetitosi e quindi, sollecitando maggiormente i succhi gastrici, li rende più digeribili.


Il colore verde dell'olio indicata alta qualità ? Falso

Il colore verde con riflessi gialli più o meno intensi, dipende esclusivamente dalla cultivar, dal grado di maturazione e dal processo di estrazione.
Il colore dell'olio è indice di alterazione soltanto in presenza di riflessi rossastri (l'olio si è deteriorato perché non è stato conservato al riparo dalla luce o è stato estratto da olive che hanno subito una forte gelata).


La qualità di un olio dipende soprattutto dal sistema di estrazione ? Falso

La qualità di un olio dipende da molti fattori. In sintesi, un olio pregiato si ottiene:
scegliendo l’ambiente di coltivazione e le cultivar evitando attacchi parassitari
raccogliendo le olive nello stadio ottimale di maturazione effettuando la raccolta delle olive dall’albero e non a terra mettendo le olive raccolte in cassette di plastica forate conservando le olive in ambienti freschi e ventilati molendole entro 24-48 ore gestendo adeguatamente i sistemi estrattivi (curando igiene,
limitando contatto con ossigeno, controllando temperatura ecc.)


I migliori contenitori per l'olio sono le bottiglie in vetro ? Falso

I migliori contenitori sono quelli in acciaio inossidabile.
Vanno bene anche in vetro, ma opachi (cioè non trasparenti alla luce).
È preferibile che la forma dei contenitori abbia il fondo più stretto della parte centrale, come pure la bocca. Questo per ridurre la superficie di contatto rispettivamente con le morchie e l'aria.
Sono da evitare i contenitori in materiale sintetico perché trasmettono facilmente l'odore del materiale sintetico all'olio.


L'olio di oliva non va bene per le fritture ? Falso

L'olio d'oliva è uno dei migliori per le fritture, anche se
certamente più costoso. Infatti, resiste a temperature molto elevate senza bruciare e quindi senza produrre composti tossici (ancora di più quello di arachide, ma non ha altre benefiche proprietà dell’olio di oliva) .
Un olio ricco in fenoli può addirittura produrre fritture salutari.


Un olio che pizzica in gola ha un'acidità alta ? Falso

L’acidità dell’olio non è percepibile al gusto, ma si può determinare solo con apposita analisi in laboratorio.
La sensazione di “pizzicore” (piccante) è, invece, una caratteristica positiva degli oli giovani, in quanto connessa alla presenza di sostanze antiossidanti (fenoli e tocoferoli), e la sua intensità dipende dalla cultivar, dall’epoca di maturazione, dal sistema di estrazione e dalle modalità e durata di conservazione dell’olio.
La medicina attribuisce a tali sostanze un ruolo fondamentale contro l'invecchiamento delle cellule del nostro organismo.

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