mercoledì 18 gennaio 2017

Ecco da dove arriva l'olio che mettiamo in tavola

Fonte: La Gabbia



Olio estero spacciato per italiano: è la frode dell'anno.
Dal porto di Livorno, dove sbarcano camion di olio tunisino congelato fino al sud Salento, dove alcuni oleifici fanno carte false, l'inchiesta di Danilo Lupo ripercorre il filo di una frode milionaria che specula sul crollo della produzione di extravergine made in italy.
I produttori onesti sono in rivolta, ma le frontiere sono un colabrodo: "colpa del parlamento, che ci ha disarmato" dicono i controllori.

martedì 3 gennaio 2017

Proverbi sull'olio





Mercante di vino, mercante poverino; mercante d’olio, mercante d’oro.
(L’olio, da sempre bene “prezioso”, anticamente rendeva più del vino).

Dolori, olio dentro e olio fuori.
(In caso di affezioni interne e esterne l’olio ha proprietà salutari).

L’ulivo benedetto vuol trovar pulito e netto (la tradizione, oggi poco seguita, voleva che in occasione della domenica delle palme, quando si benedivano le case, queste dovevano essere ben pulite).

L’olio e la verità tornano a galla.
(La verità emerge sempre, come la caratteristica dell’olio di non mischiarsi con l’acqua quando viene aggiunta).

Ungi e frega, ogni male si dilegua.
(Antico proverbio umbro: ungi il corpo e massaggia e ogni dolore svanisce).

Chi vuol tutte l’ulive non ha tutto l’olio.
(La pratica di lasciare a lungo le olive sulla pianta fino a che maturino tutte, comporta che se ne perda una quantità).

Olio, ferro e sale mercanzia reale.
(L’olio come merce preziosa sin da epoche lontane).

Olio di lucerna ogni mal governa.
(L'olio che nella lampada si trasforma in luce, sostanza immateriale, deve necessariamente possedere qualità prodigiose, ben superiori alle nostre percezioni umane” - Cesare Marchi “ Quando eravamo brava gente”).

Chi vuol fare invidia al suo vicino pianti l’olivo grosso e il fico piccolino.

L’olivo quanto più ciondola, più unge. (la pianta tanto carica da avere rami penduli rende, in olio, più delle altre).

Olio, aceto pepe e sale, sarebbe buono uno stivale.
(Persino cose non commestibili potrebbero diventare gustose al palato se condite con ingredienti come l’olio).

Gioventù in olio, vecchiezza in duolo.

La prima oliva è oro, la seconda argento, la terza non val niente.

Agli ulivi, un pazzo sopra e un savio sotto.
(Nella raccolta delle olive occorre una persona vigorosa che squota i rami perché le olive cadano e una persona prudente che ai piedi dell’albero le cerchi e le raccolga. O ancora in cima chi poti senza riguardi, in basso chi concimi con misura).

Vigna piantata da me, gelso da mio padre, olivo da mio nonno.
(Riconosce la longevità dell’olivo rispetto alle altre piante comunemente coltivate dai contadini, tale da accompagnare l’avvicendarsi delle generazioni).

L’ulivu benedetto arde verde e arde seccu.
(Antico proverbio umbro: l’olivo arde nel focolare sia che sia verde, sia che sia secco).

Se di febbraio corrono i viottoli, empi di vino e olio tutti i ciottoli.
(Se febbraio è piovoso, ci saranno grandi raccolti di vino e olio, tanto da richiedere che si riempiano anche i più piccoli contenitori).

Per l’assunta l’oliva è unta.
(Per il quindici di agosto l’oliva ha già preso corpo e comincia a formare al suo interno l’olio).

Le olive cominciano a fare olio quando hanno avuto la novena di Natale.
(Le olive sono al punto giusto di raccolta quando si celebra la funzione della Novena di Natale, ovvero i nove giorni che precedono il natale dal 15 al 23 dicembre).
Se piove d’agosto, piove olio, miele e mosto.
(abbondanti piogge in agosto, assicurano, tra l’altro, copiosi raccolti di olive)

Per San Silvestro ogni oliva nel canestro.
(Tradizionalmente e convenzionalmente il 31 dicembre sancisce la chiusura del periodo di raccolta delle olive)

Fammi povero di legno che ti farò ricco d’olio.
(è la stessa pianta d’ulivo a ricordare che una potatura decisa assicura un generoso raccolto).

Trama d’aprile, riempi il barile; trama di maggio, giusto un assaggio; trama di giugno, ungi solo il grugno.
(Il momento di fioritura è indice del presumibile quantitativo della futura raccolta).